Con la “6 x 1 h” si è
conclusa la prima parte della stagione agonistica del Comitato
Provinciale Fidal Roma.
Risultati
più che soddisfacenti nei due settori curati per statuto, ovvero
l’attività giovanile (esordienti, ragazzi e cadetti) e quella
master.
Per i giovanissimi e i
giovani sono state indette ed organizzate manifestazioni con lo scopo
che gli atleti potessero avere l’opportunità di toccare tutte le
attività atletiche e di cimentarsi in gare, dagli stessi desiderate,
dopo un metodico e progressivo allenamento, così da poter affrontare
una più vasta società di coetanei, come ha dimostrato l’incontro
interprovinciale Napoli, Roma, Firenze.
L’atletica master,
invece, è stata impostata principalmente sulla componente ricreativa
- educativa, non sottovalutando il fine agonistico. Infatti, si può
fare atletica per amore della competizione e per desiderio di
autoaffermazione, si può fare atletica con il proposito di
esercitare e migliorare il corpo, ma si può anche fare atletica con
intenti semplicemente ricreativi.
V’è una frase di Roger
Bannister (medico e recordman mondiale nel 1955 nelle 800 yard con
1.50.7/10) estremamente espressiva. “ Noi non corriamo, perché
pensiamo che faccia bene, ma perché amiamo correre e perché,
quindi, non possiamo impedirci di farlo”.
La qualificazione
ricreativa dell’atletica spiega il perché della manifestazione di
volontà che si richiede all’atleta master, il quale si dedica ad
una determinata specialità per libera scelta, senza alcuna
coercizione.
Così lo spirito
ricreativo con cui si affronta un impegno sportivo conferisce quella
specie di euforia fisica, di sensazione egotistica, cioè di
affermazione del proprio io, che ben conoscono tutti coloro che
l’atletica hanno praticato.
E, tutto ciò si è
manifestato nei due meeting della “Atletica di Sera” e nella “6
x 1 h”.
Nella seconda parte della
stagione agonistica, il Comitato pensa di organizzare, come l’anno
passato, il campionato provinciale esordienti su pista, il campionato
provinciale giovanile e master di corsa su strada, nonché quello di
marcia in pista e su strada.
Il 12 settembre si
svolgerà il “Mennea Day” e l’avvenimento, nelle successive
settimane, si prolungherà in alcune cittadine della provincia.
Come già annunciato
all’inizio del 2014, il Comitato Provinciale della Fidal Roma
organizzerà nei Municipi di Roma Capitale e della Provincia, che ne
abbiamo fatto richiesta, manifestazioni su strada e, o in piazza di
corsa veloce, prolungata, campestre oppure di camminata e marcia.
L’attività sarà
rivolta ai giovanissimi di età fra i 6 e i 12 anni e ai master,
oltre i 35 anni, e preferibilmente avrà luogo in occasione di
particolari eventi, di feste, mostre, fiere e per promuove il
turismo.
Inoltre, nel quadro di
una “Atletica Benessere”, potrà essere avviata l’organizzazione
di un centro addestramento fisico sportivo. Una palestra, a cielo
aperto, nei parchi, nelle aree verdi e in spazi cittadini, al fine di
praticare un’attività per il benessere fisico.
L’Atletica Leggera,
infatti, mette in risalto le qualità naturali dell’individuo. Le
sue prove ricalcano i gesti della vita di ogni giorno, correre,
lanciare, saltare, contribuendo, in tal modo, alla più completa
formazione e soprattutto a dare una maggiore fiducia in se stessi.
Allo stesso tempo, si dà
la possibilità di far crescere i giovani con competenza, entusiasmo
e professionalità. I giovani più validi, poi, saranno aiutati a
continuare, dando mezzi e persone giuste, per fare diventare loro più
grandi nel modo migliore.
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